Ripristinata la stele in memoria del partigiano Etles Rotondi
Questo articolo è stato pubblicato in data 24 Aprile 2015. È trascorso più di , le informazioni potrebbero non essere più valide. VI INVITIAMO A CONSULTARE LE NEWS PIU' AGGIORNATE. |
Il desiderio degli alunni della III media di Montesicuro si è realizzato! Lunedì 20 Aprile 2015 in una bellissima giornata di sole, la stele in memoria del partigiano Etles Rotondi è stata ricollocata al Castello di Sappanico. E’ lì che il 30 giugno 1944 il giovane Etles Rotondi, di appena 23 anni, fu ucciso per mano dei fascisti e dei tedeschi, assieme al suo compagno Gorizio Mastrorilli, 28 anni.
Alla cerimonia hanno partecipato gli alunni e gli insegnanti della III AM, la dirigente scolastica Lidia Mangani, i rappresentanti dell’ANPI Paolo Orlandini e Giacomo Guidarelli, gli assessori Tiziana Borini e Stefano Foresi, il consigliere comunale Stefano Crispiani, la figlia e la nipote di Gorizio Mastrorilli.
Le due steli in memoria dei due giovani partigiani erano state oggetto di atti vandalici e dopo la nevicata del 2012 erano scomparse definitivamente, forse per opera degli spazzaneve, e nessuno le aveva cercate.
Nell’ambito del concorso “Le Pietre della Memoria” gli alunni avevano effettuato una ricerca sull’eccidio, e cercato tracce, documenti e testimonianze sulle due steli scomparse, con la collaborazione del giornalista Gianpaolo Milzi.
Durante un’escursione al Castello di Sappanico, organizzato dalla prof.ssa Annamaria Passatempo, i ragazzi avevano trovato la stele di Etles Rotondi, sepolta dalla vegetazione.
Su richiesta della dirigente scolastica, il Comune di Ancona si è prontamente attivato per ricollocare la stele nel luogo dove si trovava. Purtroppo, pochi giorni prima della cerimonia di ricollocazione, la stele è stata fatto oggetto di un nuovo atto vandalico: la bella fotografia in ceramica è stata asportata.
Come ha detto il comandante partigiano Paolo Orlandini, c’è chi, ancora oggi, vorrebbe cancellare la memoria dei Caduti nella Resistenza al nazi-fascismo e i valori di libertà e democrazia per i quali hanno lottato. Quei giovani caduti ci hanno donato, con il loro sacrificio, la libertà. Oggi spetta a tutti, specialmente ai giovani, difenderla.
I ragazzi e le ragazze della III AM, che hanno ritrovato e risollevato la stele del partigiano, assieme a tanti altri giovani come loro, sono la dimostrazione che la memoria non si cancella e che se tutti ci impegniamo i tempi bui della dittatura e della guerra non torneranno.
Il Comune di Ancona si è impegnato a ripristinare la fotografia di Etles Rotondi e a ricostruire e ricollocare, con la collaborazione dei familiari, anche la stele di Gorizio Mastrorilli.
Una bella notizia, nel 70^ della Liberazione. Buon 25 Aprile!
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Rassegna stampa
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