TERREMOTO-AGGIORNAMENTI E DISPOSIZIONI

informazione
 
 

    archiviato-timbro

    Questo articolo è stato pubblicato in data 19 Gennaio 2017.

    È trascorso più di , le informazioni potrebbero non essere più valide.

    VI INVITIAMO A CONSULTARE LE NEWS PIU' AGGIORNATE.

    1) sul sito della scuola (www.pinocchio-montesicuro.gov.it) potete  trovare il “piano di emergenza”di ogni singolo edificio scolastico appartenente a questo Istituto.  Ogni decisione (evacuare, restare in classe, rientrare, proseguire le lezioni o sospenderle) viene presa dai singoli istituti scolastici  in osservanza di quanto prescritto dal d.lgs  81/2008.

    2) il sito è il canale ufficiale di comunicazione della scuola ed in caso di effettivo pericolo o necessità a sospendere le lezioni, la dirigenza provvederà a pubblicare gli aggiornamenti ufficiali (anche in accordo con l’Amministrazione comunale). In caso di impossibilità verranno trovate modalità alternative di comunicazione (anche attraverso i rappresentanti dei genitori).

    3) evitare di condividere o pubblicare tramite messaggistica istantanea “notizie improvvisate e non confermate dai canali ufficiali” . È altrettanto necessario evitare di telefonare a scuola per sapere “come è la situazione” perché la dirigente, il vicepreside, i docenti e il personale ATA devono concentrarsi sulle valutazioni di rischio, sull’eventuale evacuazione,  il controllo e la gestione dei bambini ed eventuali telefonate di emergenza. Vi ricordiamo che le linee telefoniche si intasano.

    4) ogni struttura scolastica decide in autonomia e in base al proprio piano di emergenza:  come e quando evacuare (non c’è alcuna regola che prescriva l’obbligo di evacuare dopo la prima o la seconda scossa), la durata della permanenza nei punti di raccolta (nel nostro caso i cortili esterni) e la necessità di sospendere le lezioni o proseguirle. Questo perché ogni edificio scolastico è strutturalmente diverso, situato in quartieri diversi  e il numero  di studenti e del personale è altrettanto variabile. Pertanto evitare paragoni con altre scuole.

    5) andare a prendere i bambini a scuola senza un apparente “grave” motivo ha creato intasamento alle vie di accesso agli edifici scolastici  e agitazione immotivata in bambini che stavano  comunque vivendo la situazione con serenità.

    6) l’assoluta  priorità , in caso di emergenza, è quella di garantire la sicurezza e la tranquillità degli studenti (in particolare dei più piccoli). Pertanto sta a tutte le componenti della scuola collaborare mantenendo la calma ed usando il  buon senso, in modo da poter valutare lucidamente la situazione e tutte le procedure da adottare.

    L’RSPP D’ISTITUTO
    Nazareno Massei

    La Dirigente Scolastica
    Lidia Mangani

    print