Patto di corresponsabilita educativa e Regolamento di Disciplina

    La pagina è aggiornata al mese di Luglio 2021
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    Approvato dal Consiglio d’istituto nella seduta n° 13 del 26 Aprile 2018

    Integrato dal Consiglio d’istituto nella seduta n° 83 del 11 Novembre 2020

    Modifica al Regolamento di Disciplina (nota prot. n.9989/C27 del 5/12/2019)

    Al momento della iscrizione alla scuola secondaria di I grado è richiesta, da parte dei genitori e degli studenti, la sottoscrizione del Patto di Corresponsabilità Educativa e la presa visione dello Statuto delle studentesse e degli studenti e del Regolamento di disciplina.

    Il Patto, opportunamente semplificato in rapporto all’età degli alunni, verrà esteso alla scuola primaria.

     

    PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA

    IL PATTO CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA è l’insieme di principi, delle regole e dei comportamenti che ciascuno si impegna a rispettare per il corretto e proficuo svolgimento della vita scolastica. Il principio formativo a cui si ispira il patto è l’assunzione di responsabilità sia individuale che collettiva, che deve contraddistinguere la scuola come comunità formativa.

    La Scuola è una comunità educante nella quale convivono più soggetti, uniti dal comune obiettivo di far crescere in maniera equilibrata ed armonica le ragazze ed i ragazzi  che ne fanno parte, sviluppando le loro capacità, favorendo la loro maturazione e formazione umana  e orientandoli alle future scelte scolastiche.

    Questo impegno comporta che insegnanti, personale ATA, genitori ed alunni si impegnino per giungere ad una COERENZA di stili e di modelli educativi, nel rispetto dei rispettivi ruoli e delle differenze individuali.

    I DOCENTI si impegnano a:

    • informare gli alunni e le famiglie degli obiettivi educativi e didattici, nonché dei tempi e delle modalità di attuazione delle attività, per renderli partecipi in modo responsabile del percorso educativo;
    • aiutare i ragazzi a sviluppare, in accordo con le famiglie, il proprio senso di responsabilità e competenze di cittadinanza;
    • svolgere le attività di classe e i momenti di verifica nel rispetto dei tempi di apprendimento del gruppo di alunni;
    • ad assegnare compiti a casa in rapporto all’età degli alunni, al tempo scolastico e al diritto degli stessi alunni al tempo libero;
    • comunicare periodicamente con le famiglie e con gli alunni in merito ai risultati, alle difficoltà e ai progressi nelle discipline di studio, nonché agli aspetti inerenti il comportamento e le relazioni con compagni ed adulti;
    • nei rapporti con le famiglie, prestare ascolto e attenzione ai problemi degli alunni, con la necessaria riservatezza,  in modo da favorire un rapporto collaborativo;
    • costruire  atteggiamenti e linee educative condivise tra docenti all’interno della classe.

    Il DIRIGENTE SCOLASTICO si impegna a:

    • tutelare e curare i diritti delle studentesse e degli studenti e i loro bisogni formativi;
    • garantire e promuovere l’attuazione del Piano dell’Offerta formativa, ponendo ciascuna componente scolastica nelle condizioni di esprimere al meglio il proprio ruolo;
    • curare l’informazione, la comunicazione e la trasparenza nelle scelte;
    • promuovere un clima di vicinanza, apertura, familiarità che crei relazioni reciproche e partecipazione attiva;
    • collaborare al miglioramento dei contesti di apprendimento, coordinare le diverse componenti nella ricerca comune di soluzioni ai problemi  educativi e organizzativi e, ove possibile, all’attenuazione delle situazioni di disagio;
    • mantenere raccordo e dialogo con le istituzioni presenti nel territorio.

    Il PERSONALE NON DOCENTE si impegna a :

    • contribuire alla promozione ed al rispetto dei principi che improntano l’istituzione scolastica e delle specifiche regole di comportamento e di convivenza;
    • chiedere e dare massimo rispetto agli alunni;
    • collaborare con il personale docente nella gestione di situazioni eccezionali, nel rispetto dei reciproci ruoli e funzioni.

    La FAMIGLIA si impegna a:

    • condividere il Piano dell’Offerta formativa della scuola, assumendosi la responsabilità di partecipare al dialogo educativo e di collaborare con i docenti;
    • promuovere nei propri figli il senso di responsabilità verso l’adempimento di doveri ed impegni scolastici, in relazione agli obiettivi didattici, al rispetto degli ambienti ed alla convivenza con i pari, con gli adulti e con l’Istituzione nel suo complesso;
    • aiutare  i figli a  far proprie le regole del vivere civile e quelle stabilite dalla comunità scolastica;
    • prendere parte attiva agli Organismi Collegiali;
    • tenersi aggiornati su impegni, scadenze e iniziative scolastiche, controllando costantemente il quaderno delle comunicazioni del figlio/a e partecipando alle riunioni previste;
    • tenere un periodico contatto con gli insegnanti e cooperare per il miglioramento del comportamento dei figli;
    • garantire la frequenza scolastica e la puntualità, limitando assenze ed i ritardi solo alle situazioni di necessità;
    • informare la scuola in caso di problemi che possono incidere sulla situazione scolastica dello alunno;
    • collaborare con la scuola nella sensibilizzazione dei propri figli verso le situazioni di debolezza, difficoltà, disagio.

    Attraverso l’aiuto di tutto il personale scolastico e dei genitori, le ALUNNE e gli ALUNNI si impegnano a:

    • conoscere e rispettare le regole della vita a scuola;
    • assumere un atteggiamento attivo nei confronti delle proposte scolastiche;
    • rispettare le persone che lavorano nella scuola e che la frequentano, senza discriminazioni;
    • rispettare ed avere cura degli ambienti e delle attrezzature;
    • collaborare con gli insegnanti e i compagni per la soluzioni di problemi;
    • frequentare la scuola regolarmente e con puntualità;
    • essere provvisti del materiale necessario per partecipare all’attività scolastica;
    • annotare regolarmente i compiti assegnati, svolgerli con costanza ed ordine, applicarsi allo studio;
    • imparare ad essere responsabili e a conoscere le conseguenze di comportamenti non adeguati;
    • accogliere e rispettare le diversità personali e culturali e la sensibilità altrui impegnandosi a realizzare i valori della tolleranza e  della solidarietà.

     

    Integrazione “Patto educativo di corresponsabilità” per la prevenzione contagio da virus SARS-CoV- 2

    Premessa

    La situazione di contagio da virus SARS-CoV-2 richiede l‘adozione di particolari attenzioni per la tutela della salute dell’intera Comunità scolastica, nella consapevolezza che la ripresa di attività di interazione in ambito scolastico, seppur controllata, non consente di azzerare il rischio di contagio. Il rischio di diffusione del virus invece va ridotto al minimo attraverso l’osservanza delle misure di precauzione e sicurezza.

    L’alleanza tra scuola e famiglia costituisce un elemento centrale nella strategia del contenimento del contagio.

    I comportamenti corretti di prevenzione saranno tanto più efficaci quanto più rigorosamente adottati da tutti, in un clima di consapevole serenità e di reciproco rispetto, fondato sul dialogo e sulla condivisione degli obiettivi di tutela della salute e di garanzia dell’offerta formativa per tutti i protagonisti della vita scolastica.

    In questo quadro, l’istituzione scolastica:

    • attua le indicazioni fornite dal CTS per il settore scolastico, le Linee guida stabilite a livello nazionale, le indicazioni del Protocollo di Intesa sottoscritto con le OO.SS. il 6/8/2020 e adegua inoltre la propria organizzazione alle indicazioni prescrittive impartite dalla Regione e dal Ministero della Salute.;
    • favorisce l’adesione volontaria del personale scolastico in servizio, allo screening realizzato mediante analisi sierologiche per la ricerca di anticorpi specifici nei confronti del virus SARS-CoV-2;
    • ritiene importante assicurare supporto psicologico e pedagogico, nell’ambito della Convenzione tra Ministero dell’Istruzione e Consiglio Nazionale ordine degli Psicologi, nel rispetto delle autorizzazioni previste e comunque senza alcun intervento di tipo clinico;
    • informa la Comunità scolastica che il CTS nella seduta n. 92 del 2 luglio 2020 ha fortemente consigliato “l’adozione da parte di tutti gli studenti ultraquattordicenni, di tutto il personale scolastico docente e non docente e di tutti i genitori degli alunni dell’applicazione IMMUNI”;
    • ritiene essenziale anche ai fini del contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 la corresponsabilità educativa, la condivisione e l’alleanza con le famiglie, prevedendo momenti di incontro, di scambio anche a distanza e di informazione, in particolare attraverso il sito dell’Istituto scolastico.

     

    Tanto premesso, si procede alla seguente integrazione al Patto educativo di corresponsabilità

     

    Visto

    il Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021, adottato con Dm 39/2020

    il Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia per la fascia 0-6 approvato in Conferenza Unificata e adottato dal Mi con Dm 80/2020

    le Linee guida per la Didattica digitale integrata, adottate con DM 89/2020

    Gli Orientamenti pedagogici sui Legami educativi a Distanza. Un modo diverso per ‘fare’ nido e scuola dell’infanzia

    Il Protocollo sicurezza scuola siglato il 6/8/2020 tra MI e OOSS

    Il Protocollo sicurezza per i servizi educativi e scuole dell’infanzia

    Le indicazioni del CTS sulle modalità di rientro a scuola in sicurezza (link alla pagina del Ministero Istruzione)

    La circolare MI prot. n. 1436 del 14 agosto 2020 con la quale il Ministero fornisce precise indicazioni ai Dirigenti scolastici sulla riapertura della scuola a settembre

     

    l’istituzione scolastica si impegna a

    • favorire la costruzione di occasioni di condivisione degli obiettivi di salute pubblica in modo da sostenere la corresponsabilità fra personale scolastico, docenti, studenti e famiglie
    • attuare interventi di tipo organizzativo, secondo le indicazioni fornite dal Ministero Istruzione, dal CTS, dalle autorità sanitarie e dal Protocollo sicurezza scuola siglato con le OO.SS. il 6/8/2020 e dal Protocollo sicurezza per i servizi educativi e scuole dell’infanzia, per la riduzione del rischio di diffusione del virus SARS-CoV-2 in ambiente scolastico
    • informare, attraverso un’apposita comunicazione rivolta a tutto il personale, agli studenti e alle famiglie degli alunni, circa le regole fondamentali di igiene e prevenzione che devono essere adottate nell’istituto scolastico
    • organizzare e realizzare azioni di informazione rivolte alla Comunità scolastica e di formazione del personale per la prevenzione dell’infezione da virus SARS-CoV-2 e per la didattica digitale integrata
    • prevedere i necessari adattamenti, anche con turnazioni e ricorso alla flessibilità oraria, per garantire l’offerta formativa in presenza, nel rispetto delle indicazioni fornite dalle Autorità competenti
    • prevedere, se necessario – in coerenza con le eventuali disposizioni di sospensione delle attività in presenza da parte delle autorità competenti – l’utilizzo di modalità di didattica digitale
    • adottare per gli allievi misure e supporti (anche in comodato d’uso e secondo i criteri decisi dal Consiglio di Istituto), finalizzati alla Didattica digitale integrata nell’eventualità di una sospensione delle attività in presenza decisa dalle competenti Autorità
    • sostenere la corretta applicazione di norme di comportamento e regolamenti, coerentemente con i provvedimenti adottati dalle Autorità competenti, anche in relazione all’adeguamento del Regolamento di disciplina degli studenti, deliberato dal Consiglio di Istituto
    • attenersi rigorosamente e scrupolosamente, nel caso di acclarata infezione da virus SARS-CoV-2 da parte di un allievo o adulto frequentante la scuola, ad ogni disposizione delle autorità sanitarie
    • rendere disponibili soluzioni igienizzanti all’ingresso dell’istituto e nei punti di maggior passaggio
    • individuare soluzioni formative – in accordo con le famiglie – per gli alunni che presentino fragilità opportunamente documentate nelle condizioni di salute, anche attivando percorsi di istruzione domiciliare condivisi con le competenti strutture locali

     

    I genitori/tutori si impegnano a

    • informarsi attivamente e prendere visione delle disposizioni per la gestione dell’emergenza sanitaria da virus SARS-CoV-2, garantendone l’applicazione per la parte di propria competenza (con particolare riferimento ai propri diritti-doveri in tema di salute individuale e collettiva)
    • rispettare tutte le norme di comportamento e i regolamenti definiti dalle Autorità competenti e dalla Istituzione scolastica, con particolare riferimento alla misurazione quotidiana della temperatura prima del trasferimento a Scuola, al distanziamento tra persone, all’uso di dispositivi di protezione (ad es. mascherine ecc.), all’igiene/disinfezione personale e delle superfici di contatto, al rispetto di eventuali prescrizioni/differenziazioni negli orari scolastici, alle modalità specifiche di ingresso/uscita dalla struttura scolastica
    • collaborare all’attuazione delle indicazioni della Scuola, al fine di contribuire allo svolgimento in sicurezza di tutte le attività scolastiche
    • osservare il divieto di assembramento, anche negli spazi esterni (ad esempio nei parcheggi)
    • garantire il puntuale rispetto degli orari di accesso/uscita dalla scuola e di frequenza scolastica dei propri figli /tutelati sia in presenza sia a distanza ed attivarsi fattivamente perché siano mantenute le distanze di sicurezza anche nel momento dell’ingresso e dell’uscita degli allievi nel caso di accompagnamento degli stessi;
    • partecipare attivamente alla vita della scuola, consultando con regolarità il sito e il registro elettronico
    • sostenere la partecipazione degli allievi alle eventuali attività di didattica digitale integrata e sollecitare il rispetto delle regole di utilizzo della rete web e degli strumenti tecnologici utilizzanti
    • rispettare, applicandole, tutte le indicazioni preventive dell’infezione da virus SARS-CoV-2 con particolare riferimento:

     

    • al divieto di accedere alla scuola e all’obbligo per gli allievi di rimanere presso il proprio domicilio in presenza di temperatura oltre i 37.5° o altri sintomi simil-influenzali, contattando il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria
    • alla rilevazione della temperatura dei propri figli/tutelati prima del trasferimento a Scuola e a fornirli di dispositivi di protezione se previsto (ad es. mascherina/e, gel disinfettante ecc.). Le Famiglie sono consapevoli che gli alunni dovranno indossare la mascherina in tutte le situazioni previste dalle indicazioni del CTS in ambito scolastico
    • al divieto di fare ingresso o di poter permanere nei locali scolastici, anche successivamente all’ingresso, laddove sussistano le condizioni di pericolo (sintomi simil-influenzali, temperatura oltre 37.5°, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc ecc.) stabilite dalle Autorità sanitarie competenti. Le famiglie sono consapevoli che si procederà all’isolamento in un’aula con l’assistenza di personale scolastico, in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria, dell’allievo/a presente a scuola, nel caso in cui sviluppino febbre e/o sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, e si impegnano a provvedere -su richiesta della scuola- al tempestivo ritiro del figlio/a che manifesti tali sintomi per il rientro nel domicilio. Il genitore si assume in questi casi la responsabilità di contattare il pediatra/medico o attivare i servizi sanitari.

    I genitori/tutori si impegnano anche a non accedere ai locali scolastici se non in casi di assoluta inevitabilità o comunque eventualmente provvedere all’accompagnamento dei figli/tutelati da parte di un solo genitore/tutore o di persona maggiorenne delegata dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale, nel rispetto delle regole generali di prevenzione dal contagio, incluso l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura.

    Inoltre, i genitori/tutori segnaleranno le specifiche situazioni degli alunni in condizioni di fragilità che saranno valutate in raccordo con il Dipartimento di prevenzione territoriale ed il pediatra/medico di famiglia, fermo restando l’obbligo per la famiglia stessa di rappresentare tale condizione alla scuola in forma scritta e documentata.

     

    Ogni allieva/o si impegna a

    • prendere visione delle disposizioni per la gestione dell’emergenza sanitaria da virus SARS-CoV-2, garantendone l’applicazione per la parte di propria competenza
    • rispettare tutte le norme di comportamento, i regolamenti definiti dalle Autorità competenti e dalla Istituzione scolastica, con particolare riferimento alla misurazione quotidiana della temperatura prima del trasferimento a Scuola, al distanziamento tra persone, all’uso di dispositivi di protezione (ad es. mascherine ecc.), all’igiene/disinfezione personale e delle superfici di contatto, al rispetto di eventuali prescrizioni/differenziazioni negli orari scolastici, alle modalità specifiche di ingresso/uscita dalla struttura scolastica
    • favorire il corretto svolgimento di tutte le attività scolastiche, garantendo attenzione e partecipazione attiva sia in presenza sia a distanza
    • rispettare le regole di utilizzo (in particolare sicurezza e privacy) della rete web e degli strumenti tecnologici utilizzanti nell’eventuale svolgimento di attività didattiche a distanza (Regolamento e Linee Guida sull’utilizzo della Piattaforma GSUITE). Il Regolamento di Istituto sarà implementato con specifiche sanzioni previste per la Scuola Secondaria e classi quarte e quinte Scuola Primaria in caso di violazioni del Regolamento e Linee Guida di utilizzo della Piattafroma Didattica GSuite. Sarà implementato anche con sanzioni che riguardano il mancato rispetto del Protocollo Anticovid19.
    • trasmettere/condividere con i propri familiari/tutori tutte le comunicazioni provenienti dalla Scuola

     

    REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

    (In applicazione dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti)

    A- PREMESSA

    L’istituto comprensivo Pinocchio Montesicuro, alla luce dello Statuto delle studentesse e degli studenti e del  Piano dell’Offerta Formativa, ritiene che la Scuola debba essere vissuta come luogo di cultura e come comunità in cui i diversi soggetti interagiscano e siano coinvolti in un processo di coeducazione. Il presente REGOLAMENTO DI DISCIPLINA si ispira a questa premessa di fondo e si inquadra in un contesto educativo il più possibile attento ai seguenti bisogni del preadolescente:

    • di conoscenza e di comprensione critica;
    • di esplorazione e di guida tra i molteplici stimoli conoscitivi;
    • bisogno di sicurezza e di giustizia;
    • di identità ed autostima, e di relazione coi pari e con gli adulti di riferimento;
    • di sentirsi parte del gruppo dei pari, della comunità scolastica e della società tutta.

    A fronte di questa dichiarata attenzione ai bisogni del preadolescente, la Scuola è altresì consapevole che essi possono essere soddisfatti soltanto in un contesto organizzativo e didattico ordinato da regole di comportamento chiare e condivise, fondate sul principio del rispetto delle persone e dei beni comuni.

     

    B- DIRITTI DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI

    L’alunno/a ha diritto:

    1. Al massimo rispetto. Tutto il personale della Scuola si relaziona con lui/lei con atteggiamento di fiducia e con modi e linguaggio appropriati. L’insegnante è attento alle sue esigenze e non esercita alcuna pressione ideologica e forma di coercizione. La Scuola predispone un orario delle lezioni il più possibile adeguato alle esigenze degli alunni. Il Consiglio di classe concorda un carico di lavoro a scuola e a casa equilibrato nell’arco della settimana.
    2. Ad essere accettato/a dai suoi compagni e integrato/a nel gruppo-classe. L’insegnante favorisce con ogni mezzo una corretta socializzazione tra gli alunni della classe e il rispetto delle regole di convivenza civile.
    3. Ad acquisire gli strumenti fondamentali della conoscenza in rapporto alle sue capacità.
      La Scuola si prodiga per migliorare il livello qualitativo dell’insegnamento e gli standard formativi.
      La Scuola garantisce un insegnamento attento alle potenzialità di ognuno.
      La Scuola si impegna ad ampliare l’offerta formativa, proponendo agli alunni attività integrative e di sostegno, sia in forma obbligatoria (al mattino) che facoltativa (al pomeriggio).
    4. Ad acquisire una formazione integrale. La Scuola aiuta l’alunno ad acquisire competenze di cittadinanza, senso critico e consapevolezza di sé.
    5. A comprendere le regole di comportamentoscolastico che gli vengono richieste di rispettare. L’insegnante designato dal Consiglio di classe spiega all’inizio di ogni anno scolastico il Regolamento di Istituto. Gli alunni sono coinvolti nel formulare un Regolamento di classe che rispecchi e cali nella realtà della classe il Regolamento di Istituto.
    6. A comprendere gli obiettivi  curricolari ed educativi. L’insegnante coinvolge gli alunni nel processo di apprendimento. il Consiglio di classe informa gli alunni ed i genitori sulla programmazione educativa e didattica.
    7. Ad una valutazione trasparente e tempestiva. L’insegnante svolge prove di verifica chiare nella formulazione degli obiettivi da valutare. L’insegnante provvede alla correzione delle prove di verifica prima della prova successiva, attivando processi di autovalutazione.
    8. Ad un orientamento scolastico e professionale. La Scuola offre agli alunni gli strumenti formativi ed informativi per una scelta consapevole dopo la terza media.
    9. Ad un ambiente sicuro ed adeguato. La Scuola svolge attività di formazione ed informazione sulla sicurezza.
    10. A disporre di adeguata attrezzatura tecnologica. La Scuola fa in modo che tutte le classi e gli alunni utilizzino periodicamente laboratori, aule attrezzate e risorse digitali.

     

    C- DOVERI DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI

    Gli alunni hanno il dovere di rispettare tutte le norme contenute nel Regolamento generale di Istituto, nella consapevolezza che, come è dovuto loro il massimo rispetto, così anch’essi devono rispettare gli altri e l’ambiente scolastico che frequentano.

    In particolare l’alunno deve:

    1. Essere puntuale all’inizio delle lezioni;
    2. Frequentare con regolarità;
    3. Aver cura dei materiali e portarli a scuola regolarmente;
    4. Rispettare le scadenze per la giustificazione delle assenze, dei ritardi e per la riconsegna dei riscontri;
    5. Svolgere i compiti assegnati ed impegnarsi nello studio;
    6. Rispettare le consegne degli insegnanti;
    7. Rimanere con il gruppo classe durante gli spostamenti all’esterno della scuola (visite guidate e viaggi di istruzione);
    8. Prestare l’attenzione necessaria durante l’attività didattica e partecipare alle lezioni, evitando azioni di disturbo;
    9. Non danneggiare, occultare o falsificare comunicazioni scritte scuola/famiglia, verifiche, documenti, quaderni con valutazioni;
    10. Osservare le disposizioni per il rispetto della sicurezza nella Scuola
    11. Tenere anche fuori della Scuola (ingresso,uscita,scuolabus) un comportamento educato e rispettoso verso tutti e comunque non lesivo del buon nome della Scuola;
    12. Rispettare i compagni evitando di:
    • usare parole, gesti, comportamenti offensivi e /o intimidatori, discriminatori a contenuto/sfondo sessuale, di genere, di appartenenza religiosa e/o etnico-culturale, con qualsiasi mezzo, inclusi i social network;
    • assumere comportamenti pericolosi e aggressivi che possano provocare danni fisici agli altri;
    1. Rispettare anche formalmente il Dirigente, gli insegnanti e tutto il personale della Scuola;
    2. Rispettare le cose proprie ed altrui, gli arredi, i materiali didattici e tutto il patrimonio comune della Scuola, non appropriarsi di oggetti altrui o della scuola;
    3. L’Istituto non ammette i telefoni cellulari e/o altri dispositivi elettronici a scuola (salvo esplicita autorizzazione dell’insegnante), né all’interno degli edifici scolastici né tantomeno ammette il loro utilizzo nelle pertinenze degli stessi. Qualora i genitori ravvisino l’assoluta ed oggettiva necessità didotare i propri figli di questistrumenti, gli stessi dovranno essere tenuti spentinello zaino. Inoltre, la scuola declina ogni responsabilità in caso di furto, smarrimento, danneggiamento;
    4. È fatto assoluto divieto di effettuare riprese non autorizzate con videocellulari, macchine digitali, videocamere e altri dispositivi digitali nei locali e nelle pertinenze scolastiche;

    16.a.  Infrazione che abbia ad oggetto riprese audio/video/immagini dal contenuto lesivo del decoro e della dignità della persona (atti di bullismo);

    17. Assoluto divieto di diffusione delle riprese audio e video, delle immagini a terzi e/o in internet senza il consenso dell’interessato e violazione della Privacy (in caso di minori il consenso scritto può essere rilasciato esclusivamente dai genitori o dagli esercenti la responsabilità genitoriale);

    17.a.  Infrazione che abbia ad oggetto la diffusione a terzi e/o in internet di contenuti lesivi del decoro e della dignità della persona (atti di bullismo e cyberbullismo).

     

    D- SANZIONI DISCIPLINARI

    D.1 – Princìpi generali e Finalità

    Venir meno ai precedenti doveri scolastici prefigura una mancanza disciplinare per la quale sono previste, a seconda della gravità e delle frequenza, le relative sanzioni disciplinari.

    • I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa, tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.
    • La responsabilità disciplinare è personale.
    • Le sanzioni sono sempre temporanee, graduali, proporzionate all’infrazione disciplinare ed ispirate al principio della riparazione del danno  e del ravvedimento formativo. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica.
    • L’alunno non può essere sottoposto a sanzione disciplinare anche lieve senza prima essere invitato ad esporre le proprie ragioni.
    • In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità.

    La sanzione disciplinare deve specificare in maniera chiara le motivazioni che hanno reso necessaria l’irrogazione della stessa. Più la sanzione è grave e più sarà necessario il rigore motivazionale, anche al fine di dar conto del rispetto del principio di proporzionalità e di gradualità della sanzione medesima.

    • Nell’accertamento delle responsabilità comportanti sanzioni disciplinari vanno distinte le situazioni occasionali, o mancanze determinate dalle circostanze fortuite, dalle mancanze gravi che denotino un costante e persistente atteggiamento irrispettoso dei diritti altrui  e pregiudizievole al buon andamento delle lezioni.
    • Possono essere sanzionate anche le mancanze collettive, distinguendo  quando possibile le responsabilità di ognuno.
    • Le sanzioni possono essere inflitte anche per gravi mancanze commesse fuori della scuola, qualora abbiano avuto notevole ripercussione nell’ambiente scolastico.
    • Le sanzioni disciplinari non sono determinanti nella valutazione del profitto, ma saranno prese in considerazione nell’elaborazione del voto relativo al comportamento.

    D.2 – Modalità delle sanzioni disciplinari

    1. Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai quindici giorni.
    2. L’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando siano stati commessi reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana o vi sia pericolo per l’incolumità delle persone. In tale caso, in deroga al limite generale previsto dal comma 1, la durata dell’allontanamento è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo.
    3. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono adottati dal consiglio di classe. Le sanzioni che comportano l’allontanamento superiore a quindici giorni e quelle che implicano l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal consiglio di istituto.
    4. Nei periodi di allontanamento deve essere previsto, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica.
    5. Nei casi in cui l’autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è consentito di iscriversi, anche in corso d’anno, ad altra scuola.
    6. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni.
    7. Le sanzioni disciplinari che comportano la sospensione dalle lezioni possono essere irrogate soltanto previa verifica della sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si desuma che l’infrazione disciplinare sia stata effettivamente commessa da parte dello studente incolpato e previa istruttoria che preveda:

    a) Contestazione d’addebito

    b) Audizione dell’alunno in presenza dei genitori ovvero degli stessi in rappresentanza dell’alunno da parte dell’Organo collegiale competente o in alternativa l’alunno e o i genitori possono produrre memoria scritta.

    c) Decisione dell’Organo competente e comunicazione alla famiglia

    1. IMPUGNAZIONI

    a) Contro le sanzioni disciplinari che prevedono la sospensione dalle lezioni è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione all’Organo di Garanzia dell’Istituto, che decide nel termine di 10 giorni.

    b) É ammesso il ricorso contro le decisioni dell’Organo di Garanzia interno. Il ricorso va inoltrato al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale che decide su parere vincolante dell’Organo di Garanzia regionale.

    D.3- SANZIONI

    Mancanza

    Sanzione

    Per mancanze ripetute da 1 a 11 dei “Doveri dello studente” in ordine graduale

    Interventi mirati dell’insegnante o del Consiglio di classe volti alla riflessione sulla natura della mancanza e delle sue conseguenze.

    Ammonizione da parte dell’insegnante (in un primo momento) o del Dirigente (se la mancanza continua): l’ammonizione deve essere annotata sul registro di classe e comunicata ai genitori attraverso le vie brevi o attraverso il diario o attraverso lettera per condividere gli interventi educativi necessari;

    Allontanamento momentaneo ed eccezionale  fuori dall’aula, tenuto conto della possibilità di vigilanza da parte del personale scolastico.

    Per mancanze da 12 a 14, secondo un ordine graduale di gravità e recidività

    Interventi mirati o Ammonizione o Allontanamento momentaneo ed eccezionale (come sopra).

    Sospensione dalle lezioni con obbligo di frequenza per svolgere a Scuola attività alternative, programmate ed organizzate dal Consiglio di classe.

    Sospensione delle lezioni da 1 a 5 giorni con attività educative da svolgere a casa, in collaborazione con la famiglia e/o eventualmente con i Servizi socio-sanitari di riferimento.

    Il provvedimento di sospensione viene adottato dal Consiglio di classe in seduta straordinaria.

    Sospensione dalle lezioni fino 15 giorni, per fatti documentati, reiterati e testimoniati, che denotino mancanza assoluta di rispetto verso il Dirigente, i docenti ed il personale della scuola, i compagni ed i coetanei, o ancora per fatti che turbino l’attività didattica, che mettano a rischio l’incolumità di alunni e personale, o infine per gravi danni al patrimonio della scuola. Il provvedimento di sospensione viene adottato dal Consiglio di classe riunito in seduta straordinaria.

    Per mancanze al punto 14

    Per uso scorretto delle attrezzature o per danni arrecati al patrimonio della scuola, a seguito di azione indisciplinata: riparazione del danno o risarcimento dello stesso, anche in modo simbolico. Il provvedimento è da considerarsi aggiuntivo rispetto alle sanzioni precedenti. Esso deve essere formalizzato alle famiglie, a cura del Dirigente.

    Per mancanze al punto 15

    Gli alunni sorpresi con i telefoni cellulari e/o altri dispositivi elettronicisaranno immediatamente invitati a consegnarliall’insegnante. La riconsegna avverrà ai genitori opportunamente convocati.

    Sanzioni riparatorie

    Sono attività varie di natura sociale, culturale ed in favore della comunità scolastica. Possono essere assegnate anche in combinazione tra loro e venire svolte anche in orario extrascolastico e possono accompagnare, come misure accessorie, sanzioni lievi o gravi. La loro applicazione quale misura alternativa implica ovviamente la mancata reiterazione dei comportamenti trasgressivi che l’hanno determinata. Consistono in:

    • scuse formali;
    • cura e/o pulizia degli ambienti scolastici e degli spazi verdi;
    • riordino aule, armadi, ecc.;
    • cura della biblioteca scolastica;
    • piccole manutenzioni;
    • sostegno a compagni o ad attività curate da singoli insegnanti;
    • svolgimento compiti organizzativi connessi con iniziative varie;
    • percorsi di riflessione guidati;
    • produzioni di elaborati – composizioni scritte o artistiche o tecnologiche – che inducano alla rielaborazione critica di episodi scolastici;
    • letture educative.

     

    Mancanza

    Sanzione

    ORGANO COMPETENTE

    Per mancanze al punto 16

    • ritiro immediato/restituzione alla famiglia
    • sospensione dalle lezioni con obbligo di frequenza per svolgere a Scuola attività alternative, programmate ed organizzate dal Consiglio di classe che saranno oggetto di valutazione.
    Dirigente scolastico su segnalazione del Consiglio di classe.

    I provvedimenti di sospensione vengono adottati dal Consiglio di classe in seduta straordinaria.

    Per mancanze al punto 16.a

    • Sospensione dalle lezioni da 1 a 5 giorni con attività educative da svolgere a casa che saranno oggetto di valutazione.

    • Sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni in caso di reiterazione e/o di particolare gravità.

    • Segnalazione alle autorità competentianche in base alla gravità.

    Per mancanze al punto 17

    • Provvedimenti disciplinari di cui ai punti 16 e 16a;

    • Segnalazione alle autorità competenti e applicazioni delle sanzioni amministrative previstedal Codice Civile,dalla Direttiva n.104 del 30.11.97, art.2 e 3 del MIUR, dal GDPR 679/2016 Regolamento Europeo in materia di protezionedei dati delle persone fisiche, dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101.
    Dirigente scolastico su segnalazione del Consiglio di classe.

    I provvedimenti di sospensione vengono adottati dal Consiglio di classe in seduta straordinaria.

    Per mancanze al punto 17.a

    • Provvedimenti disciplinari di cui ai punti 16 e 16a;

    • Segnalazione alle autorità competenti e applicazioni delle sanzioni amministrative e penali previste dai codici civile e penale, dalla Direttiva n.104 del 30.11.97, art.2 e 3 del MIUR, dal GDPR 679/2016 Regolamento Europeo in materia di protezionedei dati delle persone fisiche, dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101.