BAMBINI LIBERI…. NOI e l’AIDA di Verdi

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Questo articolo è stato pubblicato in data 24 Giugno 2017.

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PROGETTO TUTTI ALL’OPERA 2017

Salire sul palcoscenico ,ogni anno, è un gioco sempre diverso ,è sperimentare sempre il nuovo, è spingersi dove ancora non si conosce il terreno ,è iniziare un laboratorio che non sai dove ti porterà….ed è questo che ci libera …che permette ai bambini di essere liberi.

L’Aida ,formata da sole quattro semplici lettere racchiude in se una complessa storia ,un terribile finale …come tutti i drammi che si rispettino, un intreccio di eventi e molteplici cambi di scena.

Le regole del “ teatreducazione” ci aiutano nel percorso laboratoriale a non perdere la bussola a mantenerci nella giusta via.

LABORATORIO o setting educativo.

La prima fase  inizia con la lettura della storia di Aida tratta da un libricino creato appositamente per i bambini . E’ stato necessario far conoscere ai bambini i luoghi, gli ambienti e le usanze dei popoli coinvolti nella storia soddisfacendo così ogni loro curiosità. Poi siamo passati all’ascolto delle musiche dell’opera e a muoverci nello spazio adeguatamente. Abbiamo aggiunto altre musiche attuali e subito dopo abbiamo chiesto ai bambini le differenze tra questi brani: veloci, allegri, lenti, scuri quindi tristi e la comparazione tra il genere classico e il moderno.

La seconda fase vede predominante un approccio psicomotorio attraverso la costruzione e distruzione delle scenografie rappresentanti città, piramidi e colonne realizzati con scatoloni simili ai blocchi della LEGO.

La terza fase analizza i personaggi per poi scrivere un copione dove sono raccolti i pensieri e le parole dei bambini. Tale copione come sempre è in continua evoluzione dove i grandi accolgono tutte le modifiche che i bambini vogliono fare compresi i cambi di personaggi.

La quarta fase riguarda la drammatizzazione di tutto ciò che si è vissuto con la partecipazione di tutti i bambini… tutti sanno dire e fare tutto!!

Le fasi del laboratorio così descritte non si susseguono dalla prima all’ultima ma vanno ad intermittenza, ossia si svolgono in base alle decisioni dei bambini , i quali ogni volta, scelgono cosa fare dell’opera, se ascoltare la musica o la storia, se drammatizzarla o rappresentarla graficamente, se giocare con i personaggi o con le note. Noi insegnanti insieme al regista abbiamo creato un setting dove ognuno può esprimere liberamente il proprio pensiero o le proprie preferenze, così, pian piano durante l’anno scolastico cresce la consapevolezza di ciò che si sta facendo, dal fare al pensare, dal sé al fuori di sé, dall’espressione finale, ma non conclusiva nel Dono Teatrale che vede coinvolti e consapevoli bambini,  e vede lavorare in armonia e stretta collaborazione  le insegnanti con l’operatore, attore e regista Lorenzo Bastianelli .

 GIOCHI FINALI

In occasione della festa di fine anno i genitori hanno fatto esperienza laboratoriale di teatro all’impronta attraverso costruzione e distruzione di scenografie, ambienti, movimenti e dialoghi così come i loro bimbi hanno sperimentato a lungo nel corso dei mesi.

 

Le insegnanti
Principi, Clementoni, Cotani, Cesarini

 

Slideshow foto:

 

Stralci dal video originale:

 

I disegni dei bambini:

 

 

 

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