PROGETTO SCACCHI scuola Infanzia “Manzotti”

1 progetto Scacchi Manzotti
 
 
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Questo articolo è stato pubblicato in data 13 Febbraio 2015.

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C’ERA UNA VOLTA UN RE

Gli scacchi sono un gioco, un linguaggio universale e uno sport che tutti possono praticare divertendosi.
Il progetto è in linea con le “ Indicazioni per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione” a.s. 2012 del MIUR e con la Dichiarazione 005/2011 “ Progetto scacchi a scuola” approvata dal Parlamento dell’Unione Europea nel marzo 2012.

Il gioco degli scacchi per i bambini di 4 e 5 anni è pensato come un contesto ludico in cui l’obiettivo ultimo non è giocare a scacchi ma introdurre nuovi concetti di tipo numerico, spaziale e temporale e implementare le capacità di movimento, narrative e grafico-pittoriche.
Nel magico mondo degli scacchi si passeggia sulla scacchiera ,si incontrano i personaggi (i pezzi del gioco…re, regina, alfiere, cavallo ecc..), si impara a muoversi come loro, si indossano i simboli per assomigliare a loro, si formano disposizioni regolari e si cantano con loro canzoncine e filastrocche (almeno una per ogni tipo di movimento di cui i personaggi sono capaci).
Sperimenteremo il senso dello spazio geometrico e delle possibilità di movimento che esso offre anche in relazione alla presenza degli altri; poi il senso del tempo, il ritmo che scandisce le azioni, il rispetto del turno, il lento cammino del pedone o il rapido passaggio dell’alfiere, e infine il senso dell’energia che nasce dalla collaborazione, personaggi che si aiutano a vicenda ,come le due torri, oppure che agiscono insieme, come tanti pedoni affiancati pronti a marciare in avanti sostenendosi l’un l’altro.

FASI DEL PERCORSO

PRIMA FASE

  • Presentazione del mondo magico degli scacchi attraverso la narrazione di storie di re e regine
  • Costruzione dello spazio scacchiera (gigante da pavimento m.2 per m.2) senza la quale nessun personaggio degli scacchi potrà mai farsi conoscere
  • Memorizzazione di canzoncine e filastrocche che accompagneranno la costruzione della scacchiera anche con l’ausilio sonoro della chitarra.
  • Giochi che riguardano lo spazio scacchiera: giocomotricità su scacchiera gigante
  • Presentazione dei personaggi e dei loro movimenti
  • Spiegazione e esercitazione di semplici strategie di gioco

SECONDA FASE

  • Gioco tra coetanei
  • Trasferimento dell’esperienza dal concreto all’astratto attraverso elaborati grafici
  • Festa di fine anno dal titolo: “Papà ti ho dato scacco!!”

OBIETTIVI

Unità didattica n.1: Lo spazio usato

  • percepire lo spazio d’azione in relazione a se stessi ,ai pari ed agli oggetti
  • conoscere ed utilizzare lo spazio scacchiera
  • individuare regioni e confini
  • orientarsi nello spazio scacchiera secondo la relazione destra sinistra
  • fare esperienza di movimenti rettilinei ,di orizzontalità, verticalità, diagonalità
  • utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo.

Unità didattica n.2: Lo spazio rappresentato

  • conoscere i pezzi degli scacchi
  • saper disegnare la scacchiera e i suoi personaggi
  • giochi di rappresentazione
  • interiorizzare la capacità di lettura delle coordinate
  • conoscere le lettere ed i numeri partendo da un’esperienza motoria

Unità didattica n.3: I personaggi

  • saper ascoltare letture sui personaggi
  • memorizzare filastrocche e canzoni
  • scoprire il movimento dei personaggi
  • saper eseguire percorsi
  • giochi di ruolo e di simulazione
  • conoscenza base del linguaggio degli scacchi
  • migliorare la capacità di concentrazione e la padronanza di sé.

Unità didattica n.4: gioco

  • giocare con i coetanei sapendo rispettare le regole

Posizionamento dei pezzi..

1-progetto_Scacchi-Manzotti
Inizia la partita…

2-progetto_Scacchi-Manzotti
Mangio il pedone…

3-progetto_Scacchi-Manzotti

Tutti i giochi e le attività proposte sulla scacchiera gigante consolidano la sicurezza di sé e permettono ai bambini di testare, attraverso l’esperienza sensoriale e percettiva, le potenzialità e i limiti della propria fisicità , i rischi dei movimenti incontrollati, le diverse sensazioni date dal variare delle posture, il piacere del coordinare le attività con quelle degli altri in modo armonico e divertente.
I bambini sono protagonisti e resi consapevoli delle proprie competenze attraverso il gioco e l’uso della propria intelligenza attiva.

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